FUOCO DI GIOIA 2018 e il Club dei 27 di Parma “Devozione e Amore per Verdi“
Festival Verdi 2020 Fuoco di Gioia, 14 ottobre Regio di Parma Club dei 27
Teatro Regio di Parma, Festival Verdi 2020
Festival Verdi 2020 Fuoco di Gioia, 14 ottobre Regio di Parma Club dei 27. Gala lirico benefico, ideato e organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27 di Parma, con l’amichevole partecipazione di celebri artisti e interpreti verdiani.
Il Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” torna a proporre nell’ambito del Festival Verdi 2020 di Parma, il concerto di gala “Fuoco di gioia – 200 Anni di passione verdiana”.
Ideato nel 2013 per commemorare Giuseppe Verdi nel Bicentenario della nascita, intende anche per questa edizione, come di consueto, onorare sia la genialità artistica del sommo maestro, con la partecipazione di artisti di fama internazionale che interpreteranno alcune sue memorabili melodie, sia la sensibilità umana e sociale dell’uomo Verdi.
Musiche, GIUSEPPE VERDI
Ideazione e organizzazione
Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27
QUANDO
Mercoledì 14 Ottobre 2020, ore 20.00 fuori abbonamento
Durata 3 ore circa, compreso un intervallo
DOVE: Teatro Regio di Parma
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/a
43121 Parma (PR)
INTERPRETI:
Celebri artisti e interpreti verdiani
FILARMONICA DELL’OPERA ITALIANA “BRUNO BARTOLETTI”
QUALCHE INFORMAZIONE SUI BIGLIETTI (PREZZI DA VERIFICARE):
Poltrona Intero al costo di € 90,00
Palco Centrale Intero al costo di € 70,00
Palco Laterale Intero al costo di € 60,00
Galleria Numerata Intero al costo di € 25,00
Posto in piedi in galleria al costo di € 10,00
Festival Verdi 2020 Fuoco di Gioia, 14 ottobre Regio di Parma Club dei 27
se non sapete come fare, e se volete, potete rivolgervi anche all’ Associazione MaNi per informazioni su acquisto e ritiro dei biglietti. Potete scrivere a mara.grisoni@gmail.com o telefonare al numero +39 327 – 79.68.987.
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PER CONOSCERE IL PROGRAMMA…
Il Club dei 27…
“Devozione e Amore per Verdi“
LA STORIA DEL CLUB
Siamo nel 1958: alla “Grotta Mafalda”, un bar – paninoteca del centro dove abitualmente si riuniscono diversi frequentatori del vicino Teatro Regio e dove, fra un panino ed un buon bicchier di vino si discute, spesso anche in modo animato, di opera lirica e di cantanti con un’attenzione particolare alle opere di Giuseppe Verdi, per iniziativa del titolare Emilio Medici e di Carlo Ziveri, cameriere del Bar Orientale, nella vicina Piazza Garibaldi, appassionato che vanta la conoscenza a memoria di diverse opere del Maestro di Busseto, nasce un’associazione di Appassionati Verdiani.
Il nuovo sodalizio si chiama Gruppo Appassionati Verdiani “Grotta Mafalda”, dal nome del locale nella cui cantina i ventisette affiliati si riuniscono; è proprio in questa cantina che si tiene la prima riunione del gruppo, riunione fatidica che assegnerà ad ogni socio il titolo di un’opera del Maestro, titolo che rimarrà per sempre di suo appannaggio e che passerà ad un nuovo socio solo in caso di uscita dall’ associazione per cause sia volontarie che “naturali”.
Subito il “Covo Verdiano”, così viene chiamato, vede la visita dei nomi più importanti della lirica: Tebaldi, Corelli, Del Monaco, Domingo, Milnes e tanti altri, diventando un punto di riferimento nel mondo della lirica. Del gruppo comincia ad interessarsi anche la stampa ed i media nazionali (resta memorabile uno splendido articolo scritto da Enzo Tortora, allora giornalista del Resto del Carlino, dal titolo intrigante “Permette? Sono Traviata…”).
Dopo aver cambiato sede, dalla vecchia “Grotta Mafalda”, ceduta ad altre persone al ristorante “Canon d’or”, sempre nella cantina, il gruppo, nel 1974 decide di non dover più dipendere da un locale pubblico, con evidenti e legittime necessità nei confronti di una normale clientela, e quindi cerca una sede autonoma. Trovata quest’ultima in una vecchia cantina nella centralissima Via Farini, il gruppo decide anche di abbandonare il vecchio nome e diventerà così il “GRUPPO APPASSIONATI VERDIANI – CLUB DEI 27”.
Dopo questo periodo nascono alcune delle più significative iniziative del Club, soprattutto l’ideazione dell’onorificenza “Cavaliere di Verdi”, che viene conferita a quei personaggi che nella loro attività hanno tenuto alto e portato in tutto il mondo il nome e le opere del Maestro, e, nel 1985 la prima edizione del premio “Tu conosci Verdi?” riservato alle classi quinte delle scuole elementari di Parma e provincia. Il concorso è tutt’ora attivo ed è arrivato a vedere la partecipazione, di oltre mille alunni. Sull’ onda del successo del concorso oggi i rappresentanti del Club vanno sistematicamente nelle scuole di Parma, dalle materne alle medie, a parlare ai bambini ed ai ragazzi della figura e delle opere di Giuseppe Verdi.
Con il passar degli anni e con l’esigenza di nuovi maggiori spazi e, soprattutto, più al passo con le norme di sicurezza, grazie all’ interessamento dell’allora Sindaco di Parma Elvio Ubaldi, il Gruppo si è trasferito nella attuale sede, situata nei sotterranei (questa rimane sempre una prerogativa del club) di Palazzo Cusani, ospite della Casa della Musica di Parma.
Sito Ufficiale: http://www.clubdei27.com/
“Club dei 27” (RAI NEWS 2013):
“Club dei 27” (RAI 3 2004):
“Club dei 27” (La Grande Storia 10 ottobre 2013):
“Club dei 27” (Conferimento Cavalierato di Verdi a Riccardo Muti – 10 gennaio 1994):
“Club dei 27” (Bellitalia, Rai Tre 2001):
“Club dei 27” (Opernfieber (estratto dal film di Katharina Rupp) 2001):
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Festival Verdi 2020 Fuoco di Gioia, 14 ottobre Regio di Parma Club dei 27
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