“La melodia e l’armonia non devono essere che mezzi nella mano dell’artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire, allora forse comincerà il regno dell’arte.”, Giuseppe Verdi
Festival Verdi 2020 MACBETH di Verdi, dal 26 settembre al 16 ottobre
Bozzetto della Scena II Atto I, per la messa in scena del 1865 al Théâtre Lyrique
Macbeth è la decima opera lirica di Giuseppe Verdi. Il libretto, tratto dal Macbeth di William Shakespeare, fu firmato da Francesco Maria Piave.
Dopo l’iniziale successo, il 14 marzo 1847, al Teatro della Pergola di Firenze, l’opera cadde nell’oblio, e in Italia fu riesumata con strepitoso successo al Teatro alla Scala il 7 dicembre 1952, con Maria Callas nei panni della protagonista femminile. Da allora è entrata stabilmente in repertorio.
La prima rappresentazione della versione 1865 con versi italiani ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 28 gennaio 1874.
Caratteri generali
La complessa struttura del dramma shakesperiano in cinque atti fu sintetizzata da Francesco Maria Piave, non senza difficoltà, in una struttura in quattro atti che prevede numerosi cambi di scena e scenari variegati, con ben due scene ambientate nel bosco (introduzione dell’atto primo e finale ultimo). Il lavoro di Piave fu rivisto da Andrea Maffei e il risultato finale mostra una notevole aderenza al testo di Shakespeare.
In questa opera Verdi appare ancora legato alle forme tradizionali. L’azione drammatico-musicale si sviluppa infatti attraverso pezzi chiusi. Non mancano tuttavia scene dalla struttura meno segmentata, come la celebre aria del sonnambulismo di Lady Macbeth.
La distinzione tra i personaggi positivi (Malcolm, Macduff, Banco) e la coppia malvagia dei protagonisti si riflette nello stile di canto, spianato e nobile per i primi, incline ad una declamazione drammatica e cupa (inclusi alcuni effetti di sottovoce) per i secondi.
I personaggi
Lady Macbeth
Lady Macbeth è il personaggio psicologicamente più sfaccettato: è malvagia, ma al tempo stesso è fragile e compassionevole. È lei a spingere Macbeth, di per sé ignavo, verso la serie di efferati delitti che lo portano al trono.
Verdi affidò il ruolo a un soprano drammatico d’agilità, mantenendosi spesso nell’ambito di una tessitura media: alla cantante sono richieste potenza e agilità insolite, una notevole estensione e tenuta nel registro grave e una tecnica inappuntabile (basti pensare al re bemolle sovracuto nella scena del sonnambulismo, da eseguire “con un fil di voce”). Se si eccettua l’aria del primo atto « Vieni! t’affretta », con la brillante cabaletta « Or tutti sorgete », la sua musica ha un tono lugubre e inquietante. Si narra che Verdi, per la prima dell’opera, dicesse che la Lady dovesse avere voce sgradevole e strisciare sul palcoscenico, con caratteri più da demone che da donna.
Tra le più famose Lady spiccano Maria Callas, Mara Zampieri, Leyla Gencer, Birgit Nilsson, Shirley Verrett, Grace Bumbry, Ghena Dimitrova, Dimitra Theodosiou, e, recentemente, anche il soprano russo Anna Netrebko.
Macbeth
Macbeth invece è un virile baritono a cui vengono affidate pagine brillanti e insieme di estrema introspezione (vedi il duetto Due vaticini e l’aria finale Pietà, rispetto, amore) che Verdi evidenzia con un’accurata notazione sul rigo musicale a lui relativo.
Le streghe
Fra i gruppi di cui sopra si interpongono le streghe che sono i mezzi del fato. Le loro apparizioni sono due all’inizio dell’atto primo, nell’Introduzione, dove assumono dei caratteri grotteschi e quasi ironici e nell’atto terzo, dove invece sono le misteriose artefici del fato con lugubri toni e tuttavia grande grazia e sensibilità si richiede alle cantanti nel coretto ballabile “Ondine e silfidi”.
Molto curioso è il fatto che i tre gruppi di streghe (uno per ciascuna strega dell’originale) mantengano l'”io” dell’originale in luogo di “noi”, ciò che potrebbe suggerire che nelle menti del librettista e del compositore le streghe in scena dovrebbero essere fisicamente solo tre, ma suonare come sei (Verdi aveva previsto un coro di diciotto streghe).
L’ edizione francese
L’edizione definitiva dell’opera, portata a compimento da Verdi nel 1865 in Francia, presenta diverse innovazioni rispetto alla prima redazione con modifiche di numerosi passi, tagli di altri e alcune riscritture ex novo. Di seguito le aggiunte più significative:
- L’aria di Lady Macbeth La luce langue, nel secondo atto che sostituisce la cabaletta della versione del 1847 Trionfai! securi alfine;
- L’ampia sezione ballabile nel terzo atto. Esso rappresenta probabilmente la più bella incursione di Verdi nel regno della danza, caro al melodramma francese, unendo la consueta perizia teatrale ad una solida scrittura sinfonica, che si rivela anche con l’uso di quasi tutti i timbri dell’apparato orchestrale;
- Il dialogo fra Lady Macbeth e Macbeth alla fine del terzo atto, sostituzione della precedente aria di Macbeth Vada in fiamme,e in polve cada;
- Il coro (testo compreso) Patria oppressa del quarto atto.
- Il finale del quarto atto.
IL CAST
MACBETH
Melodramma in quattro parti
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave
tratto dal dramma omonimo di William Shakespeare
Durata complessiva: 3 ore compreso un intervallo
Maestro concertatore e direttore, ROBERTO ABBADO
Regia, scene, costumi, YANNIS KOKKOS
Luci, GIUSEPPE DI IORIO
Coreografie, DAVIDE BOMBANA
Projection design, SERGIO METALLI
Drammaturgia, ANNE BLANCHARD
Maestro del coro, ALBERTO MALAZZI
Interpreti:
Macbeth DIMITRI PLATANIAS
Lady Macbeth DAVINIA RODRIGUEZ
Banque RICCARDO ZANELLATO
Macduff GIORGIO BERRUGI
Malcolm DAVID ASTORGA
Il medico FRANCESCO LEONE
La dama di Lady Macbeth NATALIA GAVRILAN
Domestico/Araldo/Sicario JACOBO OCHOA
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma per Festival Verdi 2020 MACBETH di Verdi
In coproduzione con Teatro Comunale di Bologna
In collaborazione con Diocesi di Parma
Spettacolo con sopratitoli in italiano e inglese
QUANDO
Serata inaugurale, Sabato 26 Settembre 2020, ore 20.00
Giovedì 1 Ottobre 2020, ore 20.00
Mercoledì 7 Ottobre 2020, ore 20.00
Venerdì 16 Ottobre 2020, ore 20.00
DOVE: Chiesa di San Francesco del Prato
Piazzale San Francesco, 4
43100 Parma (PR)
Ridotto del Teatro Regio di Parma
Sabato 19 Settembre 2020, ore 17.00
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
Domenica 27 Settembre 2020, ore 11.00
VERDI RING
QUALCHE INFORMAZIONE SUI BIGLIETTI DISPONIBILI:
Serata inaugurale, Sabato 26 Settembre 2020, ore 20.00
Poltrona numerata I settore al costo di € 250,00
Poltrona numerata II settore al costo di € 150,00
Poltrona numerata III settore al costo di € 30,00
Giovedì 1 Ottobre 2020, ore 20.00; Mercoledì 7 Ottobre 2020, ore 20.00; Venerdì 16 Ottobre 2020, ore 20.00
Poltrona numerata I settore al costo di € 230,00
Poltrona numerata II settore al costo di € 130,00
Poltrona numerata III settore al costo di € 30,00
Festival Verdi 2020 MACBETH di Verdi, dal 26 settembre al 16 ottobre
se non sapete come fare, e se volete, potete rivolgervi anche all’ Associazione MaNi per informazioni su acquisto e ritiro dei biglietti. Potete scrivere a mara.grisoni@gmail.com o telefonare al numero +39 327 – 79.68.987.
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Festival Verdi 2020 MACBETH di Verdi
Locandina della prima a Firenze, nel 1847
Trama
Atto I
In Scozia, nell’ XI secolo, Macbeth e Banco sono di ritorno da una vittoriosa battaglia contro i rivoltosi. Incontrano alcune streghe che fanno loro una profezia: Macbeth sarà signore di Cawdor e in seguito re di Scozia, mentre la progenie di Banco salirà al trono. Parte della profezia si avvera subito. Giunge infatti un messaggero che comunica a Macbeth che re Duncano gli ha concesso la signoria di Cawdor. Venuta a conoscenza della profezia delle streghe, l’ ambiziosa Lady Macbeth incita il marito a uccidere il re.
Atto II
Del delitto viene incolpato il figlio di Duncan, Malcolm, che si trova costretto a fuggire in Inghilterra. Ora che Macbeth è re di Scozia, la moglie lo convince a liquidare Banco e soprattutto il figlio di costui, Fleanzio, nel timore che si avveri la seconda parte della profezia. I sicari di Macbeth assassinano Banco in un agguato, ma Fleanzio riesce a fuggire. Durante un banchetto a corte, Macbeth è terrorizzato dall’ apparizione del fantasma di Banco.
Atto III
Inquieto, Macbeth torna dalle streghe per interrogarle. Il verdetto è oscuro: egli resterà signore di Scozia fino a quando la foresta di Birnam non gli muoverà contro, e nessun “nato di donna” potrà nuocergli. Lady Macbeth, intanto, lo incita a uccidere la moglie e i figli del nobile profugo Macduff che, insieme a Malcolm, sta radunando in Inghilterra un esercito per muovere contro Macbeth.
Atto IV
L’ esercito invasore giunge segretamente al comando di Malcom e Macduff. Giunti nei pressi della foresta di Birnam, i soldati raccolgono i rami degli alberi e con questi avanzano mimetizzati dando l’impressione che l’intera foresta si avanzi (come nella profezia). Lady Macbeth, nel sonno, è sopraffatta dal rimorso e muore nel delirio. Macbeth, rimasto solo, fronteggia l’invasore, ma è ucciso in duello da Macduff, l’uomo che, venuto al mondo con una sorta di parto cesareo, avvera la seconda parte del vaticinio (“nessun nato di donna ti nuoce”).
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Luca Ronconi):
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Thomas Schippers):
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Amarilli Nizza):
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Maria Callas):
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Franz Welser-Most):
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Claudio Abbado):
“MACBETH” by Giuseppe Verdi (Riccardo Muti):
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Festival Verdi 2020 MACBETH di Verdi, dal 26 settembre al 16 ottobre
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